Cos'è "Grokipidea"? La piattaforma che secondo Elon Musk supera Wikipedia

Elon Musk ha nuovamente sfidato uno dei pilastri di internet. Dopo aver rivoluzionato la mobilità elettrica, l'esplorazione spaziale e i social media, il magnate punta ora a una nuova frontiera: la conoscenza.
La sua azienda di intelligenza artificiale, xAI, ha annunciato la nascita di "Grokipedia", un'enciclopedia digitale che promette, secondo lui, di "superare di gran lunga" Wikipedia.
L'idea è ambiziosa: una piattaforma che si aggiorna in tempo reale, produce articoli senza intervento umano ed elimina i pregiudizi ideologici che, secondo Musk, influenzano il modello collaborativo dell'enciclopedia più consultata al mondo.
Un'enciclopedia senza redattori umani Il progetto si basa su Grok, il modello linguistico sviluppato da xAI, che analizza le fonti originali, confronta i dati e ricostruisce i testi con un obiettivo centrale: ridurre errori e distorsioni. La versione iniziale, "Grokipedia V0.1", è prevista per fine ottobre, sebbene Musk stesso la descriva già come: "Un enorme miglioramento rispetto a Wikipedia".
Unisciti a @xAI e aiutaci a costruire Grokipedia, un archivio di conoscenze open source di gran lunga migliore di Wikipedia! Sarà disponibile al pubblico senza limiti di utilizzo. https://t.co/3CnfrvNIpI
— Elon Musk (@elonmusk) 30 settembre 2025
A differenza della piattaforma fondata da Jimmy Wales e Larry Sanger nel 2001, Grokipedia non si baserà sul lavoro collettivo di volontari, ma piuttosto su un sistema automatizzato che raccoglie informazioni e le riscrive sotto la supervisione di un algoritmo. In teoria, ciò consentirebbe un'enciclopedia costantemente aggiornata senza i tradizionali controlli editoriali.
Su X, il social network che gestisce, Musk ha spiegato che la sua intenzione è quella di costruire una base di conoscenza "aperta e senza restrizioni", alimentata dall'intelligenza artificiale e libera dai pregiudizi che attribuisce a Wikipedia. Si è spinto oltre, definendo l'enciclopedia tradizionale "estremamente di sinistra e nichilista".
Tra l'ideale di neutralità e la controversia Le dichiarazioni dell'imprenditore hanno scatenato un dibattito globale sulla neutralità della conoscenza. Alcuni analisti accolgono con favore la possibilità di uno strumento che combini la precisione dell'intelligenza artificiale con il libero accesso.
Altri, invece, mettono in guardia dai rischi derivanti dalla concentrazione della produzione di informazioni in un'unica azienda e dall'utilizzo di algoritmi la cui logica interna non è trasparente.

xAI afferma che la sua nuova piattaforma plasmerà il futuro della conoscenza online. Foto: Illustrazione. iSTOCK
Le reazioni della comunità di Wikipedia sono state immediate. Matilde Cuadro, consulente di comunicazione e una delle redattrici attive di Wikipedia in Spagna, ritiene che la vera neutralità possa essere raggiunta solo attraverso la collaborazione umana. "Se 'Grokipedia' viene addestrata sui contenuti di X, sappiamo già quali saranno i risultati che offrirà", ha osservato.
A loro avviso, il valore di Wikipedia risiede nella sua apertura: chiunque può recensire, correggere e discutere gli articoli, un processo che, sebbene imperfetto, garantisce la pluralità. Questa partecipazione collettiva, sostengono i difensori della piattaforma, è ciò che ha permesso all'enciclopedia di consolidare la sua posizione di fonte libera più conosciuta.
Intelligenza artificiale e conoscenza: un futuro controverso Il lancio di "Grokipedia" arriva in un momento in cui l'intelligenza artificiale sta ridefinendo il modo in cui le informazioni vengono prodotte e consumate. Strumenti generativi, come ChatGPT e Perplexity, utilizzano già i dati di Wikipedia per la formazione, il che ha acuito le tensioni tra la comunità editoriale e le grandi aziende tecnologiche.
Musk, d'altro canto, cerca di trasformare questa dipendenza in autonomia. La sua visione è quella di un'enciclopedia in grado di nutrirsi dell'ecosistema X, delle sue interazioni e dei suoi post, per produrre contenuti verificati dall'intelligenza artificiale.
Tuttavia, gli esperti di etica digitale insistono sul fatto che nessun sistema automatizzato può essere veramente neutrale senza la supervisione umana e controlli esterni.
Lunedì verrà rilasciata la versione beta di Grokipedia V0.1, che presenta dei bug. Anche questa versione, seppur molto anticipata, è in media migliore di Wikipedia, a mio parere. Cercheremo quanti più feedback critici possibile. E vi offriremo l'opportunità di donare 5 dollari per inviare una foto del pene di Grokipedia...
— Elon Musk (@elonmusk) 18 ottobre 2025
Per ora, "Grokipedia" non è disponibile online. Ciò che esiste è una promessa, uno spazio di conoscenza globale plasmato da algoritmi e sostenuto da uno degli imprenditori più influenti e controversi al mondo. Se questa promessa riuscirà a sostituire la fiducia che milioni di persone ripongono in Wikipedia è una questione aperta.
La battaglia tra le due piattaforme è appena iniziata e il suo esito definirà non solo il futuro dell'informazione su Internet, ma anche chi deciderà cosa è vero nell'era dell'intelligenza artificiale.
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